domenica 28 luglio 2013

Romanzi culinari: Vino, patate e mele rosse - Joanne Harris




Cari amici, se come me oltre ad amare la cucina siete anche appassionati di lettura; se siete alla ricerca di romanzi a sfondo culinario, ecco quello che fa per voi!
La PessimaCuoca lo ha recensito per voi e ve lo consiglia per le vostre letture sotto l'ombrellone.
VINO, PATATE E MELE ROSSE DI JOANNE HARRIS

Quante volte avete desiderato trovare un libro che sapesse davvero emozionarvi?
A me succede spesso. La scelta, nel vasto panorama della narrativa, è spesso ardua e a volte infelice.
Ammetto che questo libro mi è capitato tra  le mani per caso. Ero alla Mondadori di Via Marghera a Milano: tempo d'estate, voglia di luoghi condizionati...Così dopo un buon gelato a tre gusti, mi sono rifugiata in questa piacevole, fornitissima libreria milanese.
Come sempre, mi sono lasciata catturare dalla copertina.




Lo so, le belle copertine non sono sempre sinonimo di altrettanto piacevoli letture, ma il libro era pure in offerta e la partenza per le spiagge era imminente per cui non ho esitato molto e sono uscita nell'asfalto rovente con il mio nuovo libro sotto braccio.

Non potevo fare scelta migliore!


Oltre a trattare un tema che, personalmente adoro, cioè la fuga da una vita frustrante per la ricerca di se stessi in un altrove davvero speciale, il libro racconta la storia di un'amicizia tra due uomini lontanissimi per età e per stile di vita.
I capitoli sono corti, e l'autrice, la bravissima Johanne Harris, gioca abilmente tra passato e presente, tenendo il lettore incollato alle pagine e totalmente incapace di mollare il libro prima di aver scoperto cosa succede ai protagonisti.
La splendida campagna francese, il vino di Joe e Jay prodotto con ricette a base di frutta e una buona dose di magia, incorniciano una storia speciale, che vi farà evocare immagini impossibili da dimenticare.


Buone vacanze a chi è in partenza!!!



venerdì 26 luglio 2013

Insalata di pasta al curry con piattoni-carote-lenticchie e sesamo








Oggi anche la PessimaCuoca ha spento il forno! Con il caldo afoso che c'è da queste parti mi sono dedicata alla preparazione di una pasta fredda. Ci sono un po' di passaggi per realizzarla, ma ne ho preparata un bel po' così ho sudato una volta sola e ho pasta fredda per soddisfare un paio di pause pranzo!


Ho lessato i fusilli in acqua aromatizzata con 2 cucchiai abbondanti di curry in polvere.
In un'altra pentola ho sbollentato per pochi minuti i piattoni.






In una padella ho messo a soffriggere aglio olio e un paio di acciughe sott'olio che, legate all'aglio, danno un sapore più ricco e deciso.
A questo punto ho iniziato a saltare le carote tagliate a bastoncini; (non le ho precedentemente sbollentate perché mi piacciono croccanti, ma volendo lo si può fare) poi ho aggiunto i piattoni tagliati a tocchetti e ho portato a cottura salando un pochino.







Una volta cotta la pasta, l'ho scolata e l'ho versata in una terrina irrorandola con un filo d'olio. (Ho preferito lasciarla raffreddare senza risciacquarla per evitare di "lavare via" il sapore e il colore del curry)
Poi ho aggiunto le verdure e ho rovesciato sopra una lattina piccola di lenticchie ben risciacquate.
L'immancabile tocco finale è dato da una manciata di sesamo tostato che aiuta il piatto a sembrare più etnico.
Eccola! Buon pranzo freddo a tutti!!!







Con questa ricetta partecipo alla rubrica di Luglio de La mia cucina improvvisata







martedì 23 luglio 2013

Tartina party N.5 - polpettine speziate al sugo



Dopo lungo tempo rieccomi alle prese con il "Tartina Party", la mia rubrica dedicata al finger-food!

Ebbene anche per queste polpettine in versione aperitivo ho preso ispirazione da Niglla. Gliele ho viste fare in una delle sue vecchie trasmissioni sul canale di Sky Gambero Rosso un po' di tempo fa. Una delle cose che amo di più di Nigella è che non si cura troppo delle dosi e se infischia della precisione; lei va a occhio, segue l'istinto e dunque anch'io per questa ricetta ho fatto un po' come mi ha suggerito l'ispirazione del momento.

Dunque ho mescolato della carne trita con un paio di spicchi d'aglio spremuti e ho unito un uovo intero.
Nel frattempo ho preparato una salsa di pomodoro in questo modo: ho soffritto uno spicchio d'aglio nell'olio, ho versato una bottiglia di salsa di pomodoro e ho lasciato sobbollire per una ventina di minuti dopodiché ho salato con mano leggera.



A questo punto ho speziato le polpettine con peperoncino (anche qui mano leggera per rendere le polpettine piacevoli per tutti), cumino, coriandolo in polvere e sale. Ho aggiunto un po' di foglioline di timo e menta tritati insieme e poi ho fatto le polpettine piccole piccole!



Speziare a piacere!




               












Le ho versate nel sugo et voilà, cotte in una mezz'oretta!
Eccole qui in un contenitore di plastica formato finger-food, immerse nel loro sugo e decorate con un po' di prezzemolo tritato.





Da servire per l'aperitivo appena tiepide, con quel gusto particolare e insolito dato dalle spezie, hanno dato un tocco esotico alla serata!





lunedì 8 luglio 2013

Torta alle ciliegie





Come ogni anno, con l'arrivo del caldo, si presenta puntuale la mia voglia di accendere il forno... 

Ma che mi succede? 

Be' sicuramente ci sarà una spiegazione psicologica per questo atteggiamento in controtendenza ma io me ne infischio e dico: quando si hanno a disposizione delle ciliegie strepitosamente succose e saporite, come si fa a rinunciare a una torta così?

  • 200 gr di farina autolievitante (in alternativa usare farina 00+mezza bustina di lievito per dolci)
  • 170 gr di burro
  • 170 gr di zucchero
  • 2 uova 
  • 1 tuorlo
  • scorza di limone
  • ciliegie q.b.

NOTA BENE: per fare questa torta serve lo snocciolatore questo simpatico strumentino qui in modo


 poter lasciare le ciliegie intere. In mancanza dello strumento, si possono snocciolare le ciliegie aprendole con un coltello.


Dopo aver snocciolato, procedete con il mescolare farina (e lievito, se usato), zucchero e scorza di limone.
Poi aggiungete le uova e infine il burro precedentemento sciolto.
L'impasto sarà mollissimo, ma così dev'essere.
Ora va versato in una teglia ricoperta di carta da forno bagnata e strizzata.
Disponete sopra all'impasto le ciliegie senza premere troppo.




Ci penserà la lievitazione a ricoprirle!

Ora in forno a 180°C per 35/40 minuti.

Eccola! 




A me piace tagliarla a tocchetti per vedere bene le ciliegie e per illudermi di averne mangiata poca...
Ma dai, chi voglio prendere in giro? Finisco sempre per divorarne 4 o 5 pezzi (...alla volta!)














Abbasso la prova bikini, al diavolo i kg di troppo, viva la torta di ciliegie!!!

mercoledì 3 luglio 2013

Caccavelle con zucchine e bacon




Ecco qui la cenetta che mi ha preparato sabato sera il miodolce maritino!
Siccome ho la fortuna di avere una collaborazione con La Fabbrica della Pasta di Gragnano abbiamo approfittato per mangiarci le favolose Caccavelle un formato di pasta gigante da gustare ripieno.
Vi illustro i passaggi così come glieli ho visti fare mentre io badavo alla piccola peste e preparavo la torta di ciliegie (prossimamente in arrivo).

  • ha lessato la pasta per circa 16 minuti
  • ha ammorbidito 280 gr circa di crescenza insaporendola con qualche fogliolina di timo
  • ha ridotto in cubetti 2 zucchine e le ha condite con un filo d'olio e sale.
  • ha tostato i pinoli
  • ha reso croccante il bacon in una padella senza aggiungere nessun condimento.

 ASSEMBLAGGIO FINALE PRIMA DI INFORNARE

  • ha riempito le caccavelle col formaggio morbido e ha aggiunto zucchine (crude!) e pinoli.





  • una grattugiata di grana, un giro d'olio e in forno a 200°C circa fino a gratinatura.



  • Ha infine cosparso ogni Caccavella con il bacon croccante spezzettato




A piacere si può aggiungere qualche fogliolina di basilico spezzettata.








Per quanto riguarda la decorazione be', quella si commenta da sola!


Vi piace come ho piegato il tovagliolo? A breve posterò un tutorial!




Grazie caro maritino, per fortuna ti ho sposato e sei tutto mio!!!