domenica 30 giugno 2013

Pollo ai peperoni by Nigella






Questa coloratissima ricetta è opera di Nigella alle prese con la cucina italiana. Glielo vista fare durante una puntata di Nigellissima e attualmente in onda su RealTime. In questa nuova trasmissione la bella e morbida Nigella racconta la sua passione per l'Italia e per la nostra copiatissima cucina, reinterpretandone le ricette col suo tocco personale.
Come sempre mi ha ispirato la semplicità delle sue preparazioni, perfette nel periodo frenetico che sto attraversando in questa fase della mia vita!

La versione che presento qui ha subìto anche il mio di tocco personale che l'ha resa, a mio avviso, ancora più veloce e pratica visto che, al posto di un pollo intero che poi sarebbe da trinciare una volta pronto, io ho usato pollo già in pezzi; tutte alette in realtà perchè ne vado pazza!

Ho iniziato affettando a rondelle un paio di porri e ho pulito e affettato i peperoni rossi e gialli.
Ho messo tutto in una teglia da forno e ho condito con olio e sale. 
Ho salato e pepato le ali di pollo (e una sovracoscia superstite trovata in freezer...) e, per ottenere la pelle ben croccante, le ho spruzzate leggermente con aceto. 
Dopo aver sistemato il pollo sopra ai peperoni, ho aggiunto erbe a piacere come timo, rosmarino e qualche foglia di basilico spezzettata.
Tocco finale: olive nere snocciolate e spezzate a metà. Un giro d'olio e poi in forno a 200°C per un' ora abbondante.





















ATTENZIONE: col senno di poi consiglio vivamente di mettere le olive dopo la prima mezz'ora di cottura, onde evitare che si secchino troppo.



















Dice Nigella appoggiandosi la teglia su un fianco mentre apre lo sportello del forno: "Visto a cosa serve avere i fianchi???"
Mitica!

lunedì 17 giugno 2013

Pan di spagna con panna e frutto della passione by Nigella



Direttamente dal libro Nigella Express ecco il Trifle al frutto della passione!

Questo dolce al cucchiaio, perfetto per rinfrescarci in queste sere di quasi estate, fa per voi se:

a) avete ospiti inattesi e volete barare spudoratamente presentando un dolce che si prepara in 10 minuti con del pan di spagna già pronto;
b) per colazione avete preparato una torta margherita o un ciambellone, siete stufi dimangiarlo e vi avanza.

In entrambi i casi procedete così:

Riducete la torta o il pan di spagna a pezzetti e bagnateli con un liquore a piacere. Io ho usato Cointreau, Nigella usa un liquore allo zenzero che non ho trovato da nessuna parte.
Non bagnate troppo, altrimenti vi troverete il fondo del dolce troppo impastato; il liquore serve solo ad ammorbidire leggermente la base e a rilasciare la sua nota alcolica.

Montate la panna (per 4 persone circa 500 ml) con 3/4 cucchiaini di zucchero a velo, dopodichè distribuitela sulla base.
Infine versateci sopra la polpa di 3/4 frutti della passione.



Fatto!



















Veloce vero?

L'ideale per questo dolce è presentarlo, come fa Nigella, su un'alzatina per torte ma io ne sono sprovvista.
Se un'azienda di articoli per la tavola stesse passando da queste parti...io sono disponibile a testare le sue alzatine!!! Grazie! ;-P







venerdì 14 giugno 2013

Latticello e burro fatti in casa



Non è facile trovarlo sui banchi del supermrcato, ma è un ingrediente indispensabile per la preparazione di alcune ricette come il soda bread o i muffins, se si vuole rimnere fedeli alla ricetta americana.
Parlo del latticello, il liquido che si ricava dalla trasformazione in burro della panna.
Era da un po' che volevo provarci soprattutto per fare il pane al bicarbonato di sodio che ho proposto qui; dunque, armata di un litro di panna fresca e del mio inseparabile Kenwood chef mi sono data da fare.
Il procedimento è semplicissimo, si deve montare la panna fino a farla impazzire.




 Non vi è mai capitato? A me sì e ho gettato via tutto. Niente di più sbagliato perchè sarebbe bastato insistere ancora un po' per scoprire quello che succede dopo.
Certo, lasciare impazzire volontariamente un litro di voluttuosissima panna mi è sembrato un peccato, ma ho chiuso gli occhi e via dopo qualche minuto la parte grassa della panna si è addensata tutta tra le maglie della frusta trasformandosi in burro e sul fondo della planetaria è rimasta la parte liquida ovvero il latticello.
A questo punto bisogna "strizzare" il burro con le mani per liberare tutto il latticello di cui è intriso.




 Con questa operazione si ottiene anche un beneficio secondario: le vostre mani saranno morbide e vellutate come dopo l'applicazione di chissà che crema costosa!
Ma torniamo al nostro burro: una volta strizzato, lo si può compattare dentro a un cntenitore tipo Tupperware ed ecco fatto un panetto da 500 grammi di burro freschissimo!





Per quanto riguarda i 500 ml di latticello, 



una parte l'ho utilizzata per  il soda bread e l'altra l'ho congelata in attesa di prearare i muffins. Vi farò sapere come sono venuti!

A presto!!! 

NOTA DEL 30 SETTEMBRE 2013:

Con il restante latticello, ho fatto i muffins con questa ricetta.
Morale della favola: il latticello si può congelare!!!